LE ATTREZZATURE PER INIZIARE LA PESCA IN APNEA
Le attrezzature sono una delle componenti più interessanti nella pescasub in apnea, perché hanno il fascino del completamento, ovvero diventano come una parte integrante di chi le utilizza. Infatti al primo posto c’è il feeling con l’attrezzo, come una specie di rapporto profondo.
L’evoluzione continua delle attrezzature conferma una crescente richiesta di perfezionamento ed in effetti - la crescita è inarrestabile.
Per il principiante invece, la prima sensazione che si manifesta è l’indecisione, ovvero quale attrezzatura scegliere. Questa sua reazione è giustificata non solo perché non ha esperienza, ma soprattutto perché in ogni periodo di un pescasub c’è un attrezzo differente. Non si può pensare che l’attrezzo adatto all’esperto vada bene anche per il principiante.
Prima di affrontare ogni singola attrezzatura, è importante quindi valutare bene alcuni concetti di base per chi inizia – poi vedremo nel dettaglio le attrezzature principali:
OGNI ATTREZZATURA deve essere comoda, piacevole e adatta all’uso. Andranno scartati tutti i fattori di disturbo. Ad esempio sarà inutile acquistare un paio di pinne famose, se poi non vestono comodamente o non sono adatte al proprio utilizzo, oppure una maschera tra le più famose, se poi non si adatta alla conformazione del proprio viso.
LA SCELTA DEL PRODOTTO deve essere fatta in base alle proprie esigenze, con valutazioni ben mirate. Esistono infatti prodotti generici e prodotti specifici. Un’attrezzatura generica è identificata in una gamma di articoli adatti a tutti e con caratteristiche standard. Risulta evidente che tale tipologia di prodotto potrà andare bene a chi non ha esigenze particolari. Un’attrezzatura specifica invece è studiata per dare il massimo in una precisa richiesta. Le attrezzature specifiche, peraltro, potranno sì risultare migliori di quelle generiche se utilizzate correttamente, ma potrebbero anche trasformarsi in oggetti controproducenti se utilizzate male. Un attrezzo può essere specifico anche per il principiante e non solo per l’esperto. Entrambi avranno necessità differenti e dovranno fare scelte diverse.
IL PROBLEMA DI MOLTI PRINCIPIANTI è legato alla richiesta di consigli. Dato che non sono in grado di capire quale attrezzo è per loro più adatto. Certe volte leggono notizie sparse sul web che spesso sono pubblicità trasformate in consigli. Oppure si affidano a persone che reputano esperte- ma che non sono in grado di consigliare bene perché non capiscono cosa serve in quel momento a quel principiante e spesso va a finire che gli consigliano prodotti che poi non sono in grado di usare bene. Prima di consigliare un prodotto chi fornisce il consiglio dovrebbe fare una attenta analisi della persona che ha davanti e capire il livello di esperienza, che cosa ci dovrà fare con quell’attrezzo, dove lo utilizza, quali sono le reali necessità. Allo stesso tempo il principiante dovrebbe diffidare da chi consiglia prodotti senza avere fatto prima una attenta analisi. Pertanto quello che si legge in questo articolo è comunque una indicazione generica. Per chi ha bisogno di un mio consiglio specifico è meglio che mi contatta direttamente – andando sul FORM CONTATTI di questo sito – oppure sui social alla fine di questa e di qualunque altra pagina.
LA SCELTA DELLE ATTREZZATURE incide sul rendimento dell’attività, ma a differenza di quello che crede il principiante incide molto meno di quanto si immagina. Le attrezzature sono importanti ma da sole non risolvono i problemi per cui fin dall’inizio il principiante deve capire che un buon attrezzo è utile solo se si riesce ad usarlo bene. Questo per dire che oltre all’attrezzo c’è da investire anche su molti altri elementi che permettono all’attrezzo stesso di dare il massimo. Ad esempio la tecnica, l’apnea, l’acquaticità, la condizione mentale e così via.
LO STIMOLO che può nascere da un attrezzo non è da sottovalutare per cui la curiosità di provare una nuova attrezzatura o una modifica appena realizzata possono aumentare la concentrazione e la motivazione – quindi si pesca meglio e si diventa più efficaci. Se poi l’attrezzo si dimostra valido, stimolerà ancora di più la voglia di ricerca, di studio e di prova delle attrezzature.
IL PRIMO IMPATTO non deve portare fuori strada. Per un principiante è impossibile dare un giudizio di un attrezzo in poco tempo – perché di qualunque si tratti – c’è bisogno di un periodo di adattamento. Una muta da sub che un principiante potrebbe valutare stretta e fastidiosa, per un esperto invece potrebbe sembrare larga. Una pinna che sembra dura per un principiante potrebbe sembrare morbida per un esperto che ha più allenamento e più tecnica per gestirla.
L’AFFIDABILITÀ DEL PRODOTTO è più importante per chi inizia – ovvero ha bisogno di prodotti che non creano sorprese anche se vengono utilizzati poco bene. Questo non accade all’esperto che di certo ha più capacità di utilizzare al meglio il prodotto. L’esempio tra tutti più evidente è quello della muta molto delicata che tutti gli esperti utilizzano con serenità – mentre i principianti rischiano di romperla al primo utilizzo. Motivo per cui è chiaro che un principiante ha necessità di un prodotto meno performante – ma più robusto e facile da usare.
L’ATTREZZATURA VA CAPITA altrimenti la si utilizza male – quindi per il principiante è fondamentale che si tratti di un attrezzo facile da usare – facile da capire. Sono sempre sconsigliati attrezzi complicati e strani che danno la sensazione di essere migliori – ma poi risultano incomprensibili. L’esperienza aiuterà poi a comprendere tutto e a crescere di pari passo con le nuove esigenze.
L’EVOLUZIONE HA I SUOI TEMPI: In pratica nessuno inizia con un tipo di fucile e continua ad usarlo per sempre – perché strada facendo capirà che ha bisogno di ben altro, anche se quel fucile era perfetto per iniziare. Lo stesso vale per le pinne – la muta – la maschera e così via.
NON ESISTE L’ATTREZZATURA MIGLIORE IN ASSOLUTO, bensì una valida attrezzatura adattata alle proprie esigenze del momento. Altrimenti, vedremmo in circolazione un solo modello di fucile - di muta, di maschera, di coltello, ecc.!
Dopo questa doverosa premessa proviamo a vedere le principali attrezzature che servono per iniziare:
LA BOA SEGNASUB la mettiamo al primo posto perché è obbligatoria per legge. Oltre a garantire una sicurezza personale – oltre ad evitare le sanzioni molto alte se non disponiamo della boa - essa ci serve anche a trasportare oggetti di scorta e in alcuni casi a garantirci una base di appoggio per riposare. Se sei interessato a saperne di più
ti consiglio questo articolo specifico sullla BOA E SAGOLA PER IL PESCASUB:
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IL FUCILE: Quando si inizia non serve un fucile estremo ma molto semplice con un buon rapporto qualità/prezzo e probabilmente sarà uno dei primi attrezzi che cambieremo man mano che cresce l’esperienza. Se sei interessato a saperne di più
ti consiglio questo articolo specifico sul FUCILE PER INIZIARE
LA MUTA SUBACQUEA: C’è una certa differenza tra una muta per iniziare ed una da esperti – Se sei interessato a saperne di più leggi questo articolo su: LA MUTA PER INIZIARE
LE PINNE PER LA PESCASUB IN APNEA. Non è possibile immaginare che ci sia un paio di pinne adatte per tutti, è chiaro che il principiante ancora non sa pinneggiare, non ha l’allenamento, non vuole impazzire e quindi ha bisogno di un paio di pinne adatte a lui. Se sei interessato a saperne di più leggi questo articolo su: LE PINNE PER INIZIARE
LA ZAVORRA è spesso sottovalutata perché vista solo come un fastidio – invece tra le attrezzature è la più fondamentale. Se sei interessato a saperne di più leggi questo articolo su: LA ZAVORRA IDEALE
IL COLTELLO non è un’arma di difesa contro i mostri marini ma un accessorio indispensabile che si utilizza molto più spesso di quanto non viene spontaneo immaginare. Se sei interessato a saperne di più leggi questo articolo su: IL COLTELLO PER LA PESCASUB
Ci sono molti altri attrezzi più o meno indispensabili e anche tanti Accessori molto utili.
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