IL FUCILE PER INIZIARE

 

Il principiante, di solito non ha idea di quanto sia fondamentale abbinare più componenti per ottenere il risultato, per cui gli viene spontaneo pensare subito che le uniche due necessità più importanti, sono una buona apnea e un fucile da sogno. Questo porta spesso fuori strada, perché tende a confondere le idee e a non capire per molto tempo quanto sia inutile avere una buona componente senza riuscire ad usarla. Ad esempio un fucile lungo e potente che spara molto lontano, gli fa subito sperare di prendere quei pesci difficili che ogni volta gli sfuggono. Il fucile speciale però va saputo usare altrimenti diventa controproducente perché difficile da gestire. Per imparare ad usare bene ad esempio un 100 allestito come fanno alcuni esperti - si deve per forza avere imparato prima ad usare un 90 e prima ancora un 75 - ma soprattutto - cosa che non considera nessuno si deve ancora prima imparare a brandeggiare un fucile - a prendere la giusta posizione per il tiro - a saperlo gestire. Tutto questo ci spiega come non sia solo il fucile a fare la differenza. Il fucile è importante ma solo se si impara ad usarlo bene. Infatti ricevo centinaia di messaggi di persone che con poca esperienza sono passati subito ad un fucile lungo e potente - ma poi sbagliano quasi tutti i tiri. Pertanto prima bisogna imparare la tecnica, ottenere un buon controllo delle azioni, capire la balistica del tiro, capire il momento del tiro, imparare a gestire l’arma e infine ottenere una fiducia nel proprio tiro. Tutto questo non ha niente a che fare con il modello del fucile. Per cui il fucile speciale potrà essere sfruttato solo da chi ha già acquisito le componenti di gestione appena descritte e per un principiante potrebbe diventare solo una spesa inutile, con l'alto rischio di grande delusione. Infatti se diamo il fucile peggiore del mondo ad un pescatore in apnea esperto, potrà comunque catturare diverse prede. Al contrario, se diamo il fucile migliore del mondo ad un principiante, non prenderà niente. Lo stesso principio vale anche per l’apnea, ovvero se un principiante ha una ottima apnea prenderà 100 volte meno di un esperto con la metà della sua apnea.

IN SOSTANZA serve crescere per gradi rispettando la realtà delle cose, per cuisi inizia con un fucile facile da caricare, facile da brandeggiare, comodo nel suo utilizzo, affidabile in ogni occasione, ovvero che non presenta complicazioni. In poche parole è adatto a quello che serve in quel momento e lo aiuterà a fare i passi graduali con maggiore serenità. Poi a metà dell’apprendimento si potrà fare un passo avanti scegliendo un fucile di gamma medio alta e un poco più lungo - che saremo in grado di sfruttare e infine con il raggiungimento di una certa esperienza il fucile potrà diventare ancora più speciale, ma non è obbligatorio andare agli estremi, perché se andiamo a guardare i fucili dei migliori 30 atleti del Mondo non vedremo incredibili e complicati marchingegni, ma armi essenziali.

 

fucile per iniziare 1

 

 

 

 

 

 

 

PER INIZIARE i due fucili più utilizzati sono un corto  con fiocina per chi ha intenzione di razzolare sui bassi fondali - pescando prevalentemente a scorrere in un mix tra tana e tiri al volo a prede semplici. Oppure un modello 75 ad elastici con asta tahitiana ovvero senza fiocina - con un buon rapporto qualità/prezzo che consentirà  di sparare al libero tiri a buona distanza oppure di iniziare a  praticare i primi aspetti fermi sul fondo.  Con il passare del tempo poi si sceglierà un modello più lungo e performante per le tecniche di pesca più complesse e per quando ci sono le condizioni di acqua più limpida per cui serviranno tiri più lunghi.

 

 NON DIMENTICHIAMO ALCUNE REGOLE DI BASE:

 

1.Escludiamo a priori i fucili super economici perché per costare pochissimo hanno senza dubbio componenti di scarsa qualità. Non va bene nemmeno il contrario perché l’eccellenza a caro prezzo, non è adatta per uno che inizia. L’ideale è un prodotto con un buon rapporto qualità/prezzo, ma che monti di serie componenti discreti. Evitiamo colori troppo sgargianti tipici dei prodotti che si vendono più per l’estetica che per le qualità. Prediligere sempre marchi affidabili - diffidare dalle super offerte promozionali (spesso sono solo modi per disfarsi di  prodotti che vanno male e non si vendono)

2.     Scegliere un rivenditore affidabile che sia competente e serio, il quale ci potrà anche suggerire molti altri accorgimenti. Sia per capire come usarlo al meglio sia per allestirlo nel modo giusto. Inoltre non dimentichiamo che il fucile può anche essere pericoloso se usato in modo sbagliato, quindi è bene approfittare dei suggerimenti di chi è più esperto. 

3.     Molto importante è l’impatto generale perché il fucile deve piacere. Questo serve molto per instaurare un feeling con la propria arma.

4.     Conviene sempre scegliere un fucile che bene si adatti alla propria mano - ovvero è comodo impugnarlo -  si riesce a  posizionare in modo comodo e naturale il dito sul grilletto.

5.     Privilegiare la sensibilità del grilletto perché specialmente per un neofita è un elemento fondamentale per migliorare la precisione del tiro.

6.     Verificare - l’affidabilità del fucile perché i prodotti complicati spesso aumentano il rischio di sorprese negative (piccole parti che si rompono – difficoltà di utilizzo) Sembrano rischi rari, ma purtroppo accadano più di quanto non si creda e c’è il rischio di rovinare una battuta di pesca, perché il fucile è fuori uso. Il negoziante in questo caso ha un quadro della situazione abbastanza preciso, dato che a che fare con molte persone.

7.     Se si acquistano 2 fucili, è bene rimanere sempre sulla stessa tipologia per memorizzare meglio l’impugnatura, la sensibilità dello sgancio, la linea di mira, il brandeggio. Cambiare modello  è come passare dalla guida di un’auto all’altra. 

8.     Non giudicare il fucile al primo tiro. Capita infatti che se al primo tiro si fa centro ci si innamora, mentre se si sbaglia ci viene subito voglia di cambiarlo. Il fucile diventa una parte del nostro corpo, bisogna abituarsi a sentirlo, a capirlo, a memorizzarne i movimenti, la sensibilità, la gittata. Insomma ci vogliono almeno 100 tiri prima di giudicare se ci piace o meno.

9.     Non lo esasperiamo con modifiche alla moda - perché un fucile potente spara più lontano, ma perde tanta precisione e diventa più difficile da gestire. L’ideale è sempre l’equilibrio che consente di avere un buon brandeggio, una buona velocità di tiro, una buona precisione e una sufficiente potenza. Con il tempo capiremo dove dobbiamo intervenire per migliorare le  prestazioni del tiro e quindi del fucile. I fucili di serie di tipologia adatta ai principianti sono quasi sempre allestiti per  facilitare l’utilizzo da parte di un neofita. Andare a cambiare la conformazione del settaggio solo perché lo abbiamo letto sul web, spesso si rivela un handicap se non abbiamo le dovute competenze.

10.Informiamoci fin dall’acquisto sulla disponibilità di pezzi di ricambio e sull’assistenza del produttore perché tutto questo anche se non incide con la prestazione di pesca, diventa fondamentale nel tempo. Fatto questo che chi è all’inizio non considera mai.

Se vuoi approfondire in modo più completo quello che serve per migliorarsi nella pesca in Apnea, ti consiglio questo libro che è come un corso di pesca in apnea da leggere:

GUARDA IL LIBRO

 

SE VUOI GUARDARE ALCUNI VIDEO DOVE SPIEGO NEL DETTAGLIO LE CARATTERISTICHE DEL FUCILI E DEL TIRO CLICCA SU QUESTI LINK QUI SOTTO:

 

TUTTO SUL FUCILE

 

TUTTO SUL FUCILE 2 – LA POTENZA

 

TUTTO SUL FUCILE 3 LA VELOCITA’ DEL TIRO

 

TUTTO SUL FUCILE 4 PRECISIONE DEL TIRO

 

TUTTO SUL FUCILE 5 ALLESTIMENTO FUCILE SET UP GOMME

 

 

GUARDA IL VIDEO fuc per iniz

 

 

 

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