PESCA ALL'AGGUATO

Un giorno di pesca in apnea come tanti altri, la scoperta di un nuovo metodo mi lasciò a bocca aperta. Non potevo immaginare che fosse possibile scoprire qualcosa di nuovo, ma erano altri tempi!

la mia pesca agguato 01

Erano gli anni 80 e non avevo mai sentito parlare di una tecnica come l'agguato, anzi era già raro parlare di pesca all'aspetto . Quel giorno mentre studiavo come mia abitudine il mondo marino, cominciai ad immaginare un leone nella savana che nonostante la sua mole ingombrante si muove in armonia e totalmente mimetico, per sorprendere una preda. La gazzella non lo sente perché il leone si mette contro vento e si muove senza rumori, non lo vede perchè è lento e dello stesso colore del terreno, per cui la preda non si accorge del pericolo. Provavo a fare lo stesso tra le rocce e vidi una grande coda sbucare da dietro un sasso. Mentre mi avvicinavo con calma, lento e silenzioso, la testa del pesce si mostrò con tutto il suo vigore. Per un breve istante il pesce si girò verso di me e mi guardò con un atteggiamento sorpreso. 

la mia pesca agguato 02

Fu così che catturai quel pesce diffidente che ogni volta mi faceva impazzire e non lo prendevo mai. Avevo già una buona confidenza con l’aspetto, la pesca in caduta e la pesca in tana che erano le principali tecniche conosciute, ma questo nuovo modo mi sembrava  entusiasmante, anche se da perfezionare. Lungo i fondali più battuti il pesce diffidente fuggiva senza lasciare speranze alle tradizionali tecniche ed alcuni pesci erano quasi imprendibili, come i grossi saraghi e le orate del basso fondo. Invece avevo scoperto una nuova possibilità e la sera mi addormentai pensando a ciò che avevo scoperto. Mi sembrava di essere un nativo che caccia con arco e frecce sfruttando le proprie abilità. Nel tempo la ho perfezionata con mille accorgimenti perché è semplice capire come va fatta, ma non è facile trovare il controllo totale per fare in modo che sia efficace, anche perché negli anni a venire i pesci hanno continuato la loro evoluzione diventando sempre più difficili oltre che rari. In Italia la chiamiamo pesca all'agguato, ma in altri paesi la chiamano pesca all'indiana e questo mi ha sempre fatto ripensare a quei primi tempi e a quel mio modo di pensare ai nativi che cacciano con arco e frecce.

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Manuale di pesca in apnea copertina web

 

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