La zavorra ideale

LA ZAVORRA, diventa fondamentale per un assetto equilibrato a qualunque quota. Non esiste però uno standard in quanto ogni persona ha un proprio peso specifico che varia in base alla massa corporea - grassa o muscolare oppure al volume osseo, per cui 2 soggetti dello stesso peso, quasi mai galleggiano allo stesso modo. Poi incide molto la tipologia di muta, il modello, lo spessore, il materiale. Infine va considerata la tecnica e la profondità di pesca. Non è semplice quindi fare dei calcoli per trovare la zavorra ideale nella pesca in apnea.
ESEMPIO: se una persona pesa 80 kg e utilizza come qualcuno suggerisce 1 kg di zavorra per ogni 10 del suo peso totale, significa che la sua zavorra dovrebbe essere 8 kg. Però se il suo corpo è tutto muscoli galleggierà poco e potrebbe risultare appesantito - poi se pesca con una 3mm galleggierà molto meno che con una 5mm. Invece a 3 mt con una 5mm potrebbe galleggiare come una boa e sarebbe costretto ad aggrapparsi continuamente oltre creare molto disturbo e consumo in discesa.

UN SISTEMA DI EQUILIBRATURA EFFICACE è quello di essere neutri a 2/3 della profondità di esercizio, e il migliore in assoluto è quello che porta a capire il proprio assetto, direttamente in acqua.
Se la profondità operativa è di 15 metri - l’assetto neutro, "ovvero dove non si galleggia e non si affonda" dovrà essere attorno ai 10mt. Questo consentirà di scendere senza troppa fatica e di non essere troppo pesanti sul fondo. Inoltre anche a livello tecnico permette di operare bene, senza arrancare, diventare rumorosi e/o troppo aggressivi nei movimenti. Se la profondità operativa sarà di 6 metri l’assetto neutro sempre a 2/3 della profondità - questa volta dovrà essere intorno ai 4 metri e così via. Questo assetto neutro però non è facile stabilirlo a casa, bisogna andare in acqua e fare le prove, dopo di che una volta capito quanti kg di zavorra servono, si memorizzano per tale situazione e si distribuiscono nel modo adeguato. Si ripeterà l’operazione di verifica quando si cambia la profondità, la tecnica o la muta. Per agevolare le operazioni di variazione zavorra - sono molto utili i piombi a sgancio rapido e in basso e medio fondale, lo schienalino e le cavigliere. La dote più utile è la pazienza di valutare costantemente se abbiamo il giusto assetto. Però è anche vero che una persona poco esperta deve partire da qualche base e pertanto si potrà utilizzare tutto una tabella standard che è molto indicativa, ma andrà " modificata e agiustata" direttamente in acqua.
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