PROBLEMI DI ZAVORRA
Sono Francesco,ho 25 anni e sono alto 1.80 per 80 Kg di peso. Mi hanno detto che devo usare 1 kg ogni 10 kg di peso corporeo ma non mi trovo bene. Esiste qualche spiegazione?
Secondo il mio punto di vista la zavorra è una delle armi più potenti. Più importante del fucile o della durata dell’apnea.
Se vuoi pescare bene, devi avere un perfetto equilibrio di galleggiamento a qualunque profondità, per non cadere come un sasso sul fondo oppure per non galleggiare come una boa. Non esistono metodi sicuri per calcolare in base ai kg o all’altezza della persona oppure in base alla muta, perché spesso portano fuori strada in quanto c’è da calcolare troppe variabili come lo spessore della muta, quanto è usata e si è conseguentemente schiacciata, di quale materiale è fatta la muta, quale è realmente il tuo peso specifico che non puoi conoscere senza esami e che non sarà mai uguale ad un altra persona, perché può essere con alta % di grassi o l’esatto contrario. C’è da valutare il tipo di tecnica di pesca, la profondità in cui devi pescare. Ci sono metodi generici per stabilire più o meno quanta zavorra usare ma sono per chi vuole una risposta rapida senza capire cosa serve davvero. In breve ti dico che dovrai cercare con più prove, un assetto che ti consenta di essere neutro a due terzi di profondità, ovvero se peschi a 12 mt devi essere neutro a 8 mt. In tal modo potrai scendere senza troppa fatica, smettere di pinneggiare gli ultimi metri per essere più silenzioso e non sbattere sul fondale e al tempo stesso risalire agevolmente.
Se peschi in 6 metri dovrai essere neutro a 4 per scivolare bene sul fondo fin dalla capovolta e non galleggiare mentre sei fermo sul fondo e quindi costretto ad aggrapparti con fatica.
Vedrai che tra pescare a 12 mt oppure a 6mt la zavorra cambia molto e questo ti spiega come mai non puoi avere una zavorra fissa, ma dovrai ad ogni cambio di quota anche di soli 3 mt, modificare la tua zavorra.
Pertanto solo tu puoi conoscere la tua zavorra e puoi farlo solo mentre peschi. Dovrai aggiungere o togliere pesi fino a quando non sarai neutro a 2/3 della profondità. In pratica dovrai adagiarti sul fondo con lentezza e armonia, scivolare tra le rocce come un pesce, risalire senza faticare. L’errore più comune infatti è quello di non cambiare zavorra con il cambio della profondità. Durante gli STAGE DI PESCA nel momento che andiamo in mare, curo molto questa caratteristica fino a quando l’allievo non è in grado di muoversi come un pesce e di solito più o meno tutti restano sorpresi di come sia semplice trovare in poco tempo l’assetto ideale e di come sia vantaggioso, ma soprattutto di come sbagliavano fino a quel momento.
A volte ci sono anche altri accorgimenti validi che a parità di zavorra possono fare la differenza. Come ad esempio la CINTURA SUI GLUTEI
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