Un dentice all'alba
Con lo sguardo verso oriente, mi ritrovo intento ad assaporare le meraviglie dell’aurora. La luce scarlatta profusa dal sole che vuole prepotentemente prendere possesso del giorno è un arcobaleno di mille sfumature. Tutto intorno a me il mare si risveglia lottando tra notte e giorno. Nella sua immensa generosità, il mare lascia il calore alle luci dell’alba. Mi ritrovo ancora una volta a sognare mentre il cuore aumenta il suo ritmo, ma presto ritorno alla realtà. La sotto - sento che c’è la mia preda e che oggi i nostri destini s’incroceranno. La sfida con il dentice è leale ed entusiasmante. Lui è poderoso, è furbo, un guerriero capace di predare con astuzia ed è proprio per questo che viene temuto dalle sue prede. Ho scelto di sfidarlo nel suo ambiente con metodi leali. All’alba i fondali attorno all’apice della secca, si popolano di migliaia di piccoli pesci che sciamano dal fondo verso la superficie come se volessero anche loro ammirare l’aurora. Al mio passaggio sembrano ammirare il volo subacqueo che mi porta nel magico silenzio verso i fondali. Una volta raggiunta la quota mi lascio cadere senza fatica. In quel preciso istante percepisco l’acqua che scivola, il cuore che rallenta e tutto diventa armonioso. Raggiungo una grande roccia e mi nascondo gradualmente circondato da un muro vivente di piccoli pesci. I più profondi spingono verso l’alto quel muro animato di vita propria e il vortice si allarga, poi si chiude, poi si sposta, fino a che improvvisamente esplode nella fuga perché è arrivato lui, il grande dentice. Si apre un varco circolare e proprio nel centro si vede qualcosa che si avvicina. I secondi sembrano eterni, la dimensione del dentice in arrivo aumenta vertiginosamente dando un senso alla mia lunga attesa. Improvvisamente alza le spine e gira bruscamente di lato cercando la fuga. Con un movimento istintivo, il dito preme il grilletto di quell’unico colpo disponibile. In acqua ti senti padrone di due vite così diverse tra loro. Pensi a quante volte ti ritrovi assonnato nel letto di casa, pigro di affrontare un nuovo giorno, come se la vita ti portasse via qualcosa e quindi ti vedi mescolato a milioni di persone passive. Adesso è diverso, perchè ti senti appagato della tua solitudine, della bellezza attorno a te, della presenza di migliaia di piccoli pesci che festeggiano con te l’inizio di un nuovo giorno. Adesso la vita ti ha regalato la gioia di tornare alle origini ancestrali, libero da ogni vincolo, attivo come un predatore che vuole sopravvivere. Un tripudio di emozioni che si trasformano in magia pura. Tutto questo mentre milioni di persone potrebbero pensare che sei uno fuori di testa ad alzarti così presto per essere da solo in mezzo al mare durante l’alba.