SINCOPE SUL FONDO DURANTE UN ASPETTO
Durante il periodo estivo, un bel week end all’insegna della pesca in apnea, dormire in barca per essere in acqua all’alba e per non perdersi il tramonto. In pratica il sogno di tutti!
Dopo un viaggio in barca stancante, non riposa ma entra subito in acqua accaldato, lo seguo per fargli assistenza ma fatico a stargli dietro. Poi troviamo un bel branco di dentici sulla punta, ma nessuno di noi due riesce a portarli a tiro, sono nervosi. Resta in acqua fino al tramonto con la speranza della cattura mentre io insisto per lasciarli in pace e tornarci il giorno dopo. Poi cena in barca mentre il buio prende possesso del giorno. Durante i racconti degli avvistamenti non poteva evitare di bere un famoso whisky e mi accorgo che sta forse esagerando. La serata va per le lunghe e prima di dormire ritorna sull'argomento dichiarando che voleva alzarsi a buio (poche ore dopo) per tentare la cattura di uno di quei grossi dentici.
Era alterato tra l'emozione e l'alcol. Alla fine mi fa preoccupare per cui dormo poco e male. Quasi all'alba sento dei rumori e lo vedo già pronto che sta per entrare in acqua. Dove vai da solo? "non volevo svegliarti risponde" Aspetta che vengo anche io, dammi il tempo di mettermi la muta. "No dai che perdo l'attimo, raggiungimi appena sei pronto" Mancava poco all’alba, ma quei minuti servivano a raggiungere la zona e prepararsi all'impegno. Lo esorto a rinunciare e aspettarmi, ma non ascoltava, anzi era già in acqua.Io sono frastornato e insonnolito, ma prendo le mie attrezzature e mi preparo alla meglio, poi vado subito in acqua. Vado subito verso il punto esatto mentre la luce aumenta in modo rapido. L'acqua limpida aiutava a seguire il fondale e riconosco il punto, ma non vedo lui. Saranno passati 15 minuti al massimo per giungere fino li, potrà avere fatto forse 3 tuffi. Continuo a non vederlo e qualcosa nel mio istinto accende tutti gli allarmi e allora mi preparo e scendo nel punto esatto e non mi preoccupo nemmeno che ero senza fucile, anzi ero concentrato nell'individuarlo. Mentre scendo vedo qualcosa di stano e solo dopo pochi secondi realizzo che è la sagoma di un sub con la muta, "eccolo mi dico" ma la posizione è strana, infatti mi accorgo che è a pancia in alto. Il cuore mi balza in gola, capisco subito cosa è successo.
Mentre impreco solo con il pensiero, lo raggiungo, sgancio subito la sua e la mia zavorra e lo riporto in superficie. Appena riemersi lo trasporto veloce verso la costa che è vicina, mi guardo intorno per chiedereaiuto ma non c'è nessuno. Lo trascino sulle rocce fuori dall'acqua con grande fatica e poi gli tolgo la maschera e inizio il primo soccorso, ma non vedo reazioni. Taglio la muta e insisto, ma niente, non ha nemmeno battito. Pertanto mi decido ad effettuare un massaggio cardiaco e vedo un primo sussulto, ma poi niente. Continuo a lungo e alla fine un sussulto più forte con espulsione di acqua e poi riprende il respiro. Mentre lo tengo sotto controllo sento il rumore di un gommone e vedo delle persone che stanno passando. Urlo e sbraccio e mi vedono per cui si avvicinano. Lo carichiamo a bordo e lo portiamo subito al porto mentre chiamiamo il pronto intervento. La situazione è tragica perchè ogni tanto perde i sensi.
MORALE: L'ambulanza ci aspettava già e lo intubano immediatamente con l'ossigeno e poi lo portano in ospedale. Si salverà per miracolo e grazie al cielo senza danni cerebrali che era la mia più grande preoccupazione.
Giorni dopo quando stava bene mi faccio raccontare l'accaduto e mi confessa che era in fibrillazione per quei pesci. Non aveva dormito - aveva una gran sete a causa del cibo e dell'alcol e prima di fare il tuffo decisivo, aveva iperventilato così tanto che aveva il formicolio alle labbra. Il fatto più clamoroso è stata la ricostruzione del tuffo, guardando la memoria del suo computer dove abbiamo visto che il tempo totale di apnea tra discesa aspetto, sincope e recupero - era di 4 minuti e10. Forse pochi secondi in più e non ci sarebbe stato più niente da fare.
Queste situazioni dovrebbero scoraggiare chiunque, ma a volte perdiamo la testa. Era un discreto pescasub, ma da quell'episodio non è più tornato sott'acqua. Infatti come dico sempre non è bravo chi prende il pesce grosso, ma è bravo chi è come un orologio. "Preciso - sicuro - affidabile"
Ecco a mio avviso l’elenco degli errori commessi:
1. Doveva attendere di andare insieme per farsi assistenza reciproca, specialmente quando si tratta di pesci difficili e di apnee impegnative.
2. Non doveva farsi prendere dalla frenesia della pesca avendo dormito poco.
3.A cena non avrebbe dovuto mangiare cibo difficile e alcolici affaticando il suo organismo.
4. Avrebbe dovuto accettare che in tali condizioni, è necessario rispettare il proprio organismo.
5.La cosa più grave e probabilmente la causa principale della sincope è stata l’Iperventilazione forzata con la speranza di migliorare l’apnea. Considerando poi le precarie condizioni generali, una iperventilazione in questi casi ha effetti ancora più devastanti.
Nel modo giusto si può ottenere una prestazione importante senza limitare la sicurezza, ma se non si rispettano le regole si rischia tanto, senza aumentare la prestazione. La scelta è solo nostra e come dico sempre, la prima dote di un pescasub non è l’apnea, non è la prestazione atletica, ma semplicemente la capacità di accendere la testa e farla funzionare. Aumentando la sicurezza, si migliora la tecnica, aumenta la concentrazione, migliora la capacità di agire e reagire nei modi e nei tempi giusti.
Il video qui sotto mostra come è possibile una grande prestazione restando comunque in massima sicurezza. Il video mostra come nella realtà sia possibile una prestazione estrema se si è pronti, ma dobbiamo mai provarci in modo casuale. Potremo farlo solo quando avremo tutte le carte in regola. Per adesso dovrà servire solo a mostrare che la sicurezza non è per forza un ridemnsionamento della prestazione, anzi possono crescere insieme. C’è chi può restare in totale sicurezza e aumentare le prestazioni. Questo video è stato girato mentre ero in perfette condizioni fisiche e mentali e molto allenato, sono riemerso che avevo ancora una buona autonomia.
Ti consiglio anche di tornare fin dall’inizio alla SEZIONE DEDICATA ALLA SICUREZZA