“QUEI Dentici in Arrivo

L’avvistamento della preda crea nuove risorse, ma diventa anche il pericolo peggiore.

Iniziavo ad essere un buon pescasub in apnea e mi sembrava una logica conseguenza vedere dove potevo arrivare. L’unico inconveniente era  l’esuberanza dell'età.

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Non solo cercavo ad ogni tuffo di guadagnare qualcosa in profondità, ma tiravo sempre di più l’apnea e per giunta ero senza nessuno che mi faceva assistenza. Ho rischiato molto, perchè ho commesso lo stesso errore che fanno quasi tutti quelli che rimangono infatuati. Alcuni come me possono raccontarlo, ma purtroppo c'è poi qualcuno che per un secondo di differenza non lo può più raccontare.

Quella volta stavo molto bene e subito prima di risalire decine di grossi dentici mi stavano circondando. Le contrazioni del diaframma tipiche di quando hai già superato i limiti, mi obbligavano a risalire subito, ma un dentice così non lo avevo mai catturato! Vinse l’esuberanza della gioventù, quel meccanismo che non ti fa avere paura. Adesso sparo e risalgo, mi dicevo, manca davvero poco.

 

Rivivi la storia con il video racconto:

quei dentici in arrivo 01

 

La mia conclusione è questa:

“ Se non avessi sganciato la zavorra non avrei mai raggiunto la superficie”

“ Se avessi sparato quel dentice sarebbe stato l’ultimo, invece ne ho presi molti altri”

“Non fate il mio errore – non aspettate il gesto estremo per capire, perché potrebbe essere tardi.

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