Il doppio elastico
SECONDO ME CI SONO 5 VALIDE CONSIDERAZIONI che vanno analizzate prima di farsi l’idea che il doppio elastico è sempre migliorativo.
IL DOPPIO ELASTICO è senza dubbio un metodo tra i migliori esistenti per potenziare il fucile, ma spesso causa peggioramenti se non siamo in grado di mantenere il controllo del fucile.
LA POTENZA E’ INUTILE SENZA IL CONTROLLO perché aumentando la potenza si perde proporzionalmente il controllo dell’arma. Il fucile diventa meno preciso anche se l’asta raggiunge una distanza superiore. Il colpo di frusta aumenta in modo esponenziale e non riesce a mantenere fermo il fucile durante lo sparo, quindi il fucile in punta - si alza o si abbassa in genere di pochi millimetri ma l’asta in uscita segue una traiettoria che a distanza di 3 metri dagli iniziali 2 mm diventa 20 cm, ecco perché molti tiri risultano sbagliati. Il grilletto del fucile se non è adeguato ad una doppia gomma diventa eccessivamente duro, incrementando la mancanza di precisione. La troppa potenza sull’asta quasi sempre, non la guida diritta sul bersaglio e l’asta tende a svirgolare con direzioni anomale. Ciò non toglie che ci sono fucili bene progettati e adatti al doppio elastico, ma sono davvero pochi ed in genere si tratta di fucili a partire dai 100 cm di lunghezza.
L’EFFETTO SPERANZA è la principale causa del danno. In genere chi ha poca esperienza, vede spesso pesci che restano fuori tiro e allora la prima soluzione che pensa è quella di potenziare il fucile CON LA SPERANZA appunto di risolvere il problema. E’ spontaneo farlo e tutti ci siamo passati, ma purtroppo non funziona perché al contrario peggiora la situazione. In primo luogo, distrae dalla vera necessità che è quella di imparare ad avvicinare i pesci (il metodo migliore per catturarli – vedere il capitolo AVVICINARSI AI PESCI NEL VIDEO DVD CATTURE NEL MEDITERRANEO). In secondo luogo, senza il controllo, come sopra descritto si perde la precisione.
LA DISTANZA UTILE per colpire un pesce è variabile e dipende da molti fattori. Prima di tutto conta la velocità del tiro perché pur aumentando il peso dell’asta per farla diventare stabile ed avere una maggiore capacità di mantenere la direzione, inevitabilmente si rallenta il tiro ed il pesce è molto veloce a reagire. Pertanto un asta che ha perso la sua velocità indispensabile, non è più capace di raggiungere il pesce. Si tratta di tempi impossibili da valutare ad occhio, ma a tale ragione, con un asta di peso idoneo, si riesce a colpire un pesce anche di traverso, prima che si giri, mentre con un asta più pesa del dovuto i tiri di traverso sono impossibili. Poi è fondamentale la distanza reale del tiro perché anche con il fucile migliore del mondo è impossibile colpire un pesce oltre una certa distanza, in quanto il pesce come appena detto è molto veloce a reagire e l’asta non lo raggiungerebbe mai. Ecco quindi che oltre una certa distanza è impensabile sparare ad un pesce, UN MOTIVO IN PIU' PER IMPARARE AD AVVICINARLO. Poi esiste quella che viene definita la traiettoria ideale, ovvero il percorso che deve fare l’asta per colpire un pesce. Se spariamo un pesce in caduta l’asta esce più veloce e arriva più lontano grazie alla forza di gravità e quindi aumenta fino ad 1mt la distanza utile. Al contrario se si spara in salita, ovvero in diagonale verso l’alto, l’asta viene frenata e si ha una perdita sia di velocità che di distanza utile con l’aggravante che la linea di mira è peggiorativa proprio per la diagonale verso l’alto, infatti questi tiri se non sono vicini, quasi sempre risultano sbagliati.
E’ UNA QUESTIONE DI SCELTA quella di montare una doppia gomma in quanto ci sono vantaggi e svantaggi come in ogni scelta. Naturalmente se si pesca pesce bianco di medie dimensioni, ha poco senso potenziare molto il fucile, perché occorre la massima velocità e precisione del tiro, ma se si pesca cernie in caduta o grandi ricciole in acqua libera ecco che tutto assume un altro significato. Infatti i fucili che nascono di serie con doppia gomma sono quasi sempre dedicati a queste scelte. Però c’è da dire che a livello pratico se non vogliamo uscire dalla realtà, è poco abituale scegliere di tentare solo catture dai 5 kg in poi, perché sono molto rare, mentre è più probabile incontrare pesci medio piccoli dove è fondamentale la precisione del tiro e la velocità. In ogni caso con un fucile meno potente, ma preciso e veloce è sempre possibile catturare anche pesci di grandi dimensioni. Quindi è giusto chiedersi se nell’arco dell’anno conviene o meno.
IL MIO CONSIGLIO è quello di conoscere e valutare tutto quanto sopra descritto, ma comunque di non demordere. Anche io sono passato da tanti errori, prove e controprove ed ho capito bene che per avere le idee chiare bisogna sbatterci la testa più volte. Non sono contrario pertanto all’esperienza di provare nuove soluzioni, infatti utilizzo il doppio elastico su molti fucili.
Ci sono soluzioni graduali con gomme più gestibili. Il mio consiglio è di iniziare con un doppio da 14mm di buona prestazione. In genere il doppio elastico non è mai di diametro uguale al mono gomma, altrimenti il fucile sarebbe troppo potente e poco comodo nel brandeggio. Montando la doppia gomma nella maggior parte dei casi si tende a ridurre il diametro delle gomme stesse in modo da facilitare il caricamento ed avere una valida progressione di tiro. Infine passare da una sola gomma ad un doppio elastico ha bisogno di un periodo di adattamento. Prima di abituarsi ad un doppio elastico e quindi ad una diversa sensibilità del grilletto, ad un tiro completamente diverso ed a distanze che cambiano, ci sarà necessariamente bisogno di tempo e di tiri sbagliati. In tal caso suggerisco di armarsi di un pesce bersaglio e sparare almeno 10 tiri sul bersaglio prima di iniziare la battuta di pesca, proprio per abituarsi ai cambiamenti. Sarà un vantaggio anche per quanto riguarda altre caratteristiche del tiro come la conoscenza della distanza fino a dove l’asta mantiene la sua precisione. Questo andrà ripetuto per almeno 4-5 battute di pesca fino a quando non ci sentiremo padroni del fucile.
Per chi volesse approfondire gli argomenti, consiglio la visione della collana DVD EMOZIONI DI PESCA IN APNEA ci sono molte scene che mostrano quanto descritto.
- tiri lontani e precisi
- tiri vicini in posizioni scomode
- tiri con doppio elastico
- tiri con mono elastico a prede di grandi dimensioni
- tiri di allenamento su bersaglio
- posizione del braccio sul fucile
- posizione del dito sul grilletto
- brandeggio del fucile
- azioni dimostrative