IL FUCILE PER INIZIARE

 

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Il principiante, di solito non ha idea di quanto sia fondamentale abbinare più componenti per ottenere il risultato, per cui gli viene spontaneo pensare subito che le uniche due necessità più importanti, sono una buona apnea e un fucile potente. Questo porta spesso fuori strada, perché tende a confondere le idee allontanando le reali necessità del momento.

Ad esempio un fucile lungo e potente che spara molto lontano, gli fa subito sperare di prendere quei pesci difficili che ogni volta gli sfuggono. Il fucile  però va saputo usare altrimenti diventa controproducente perché difficile da gestire. Per imparare ad usare bene un buon fucile - si deve per forza avere imparato prima la tecnica e soprattutto la gestione del fucile. Tutto questo ci spiega ancora una volta, come il fucile sia importante ma solo se si impara ad usarlo bene. Infatti ricevo centinaia di messaggi di persone che con poca esperienza sono passati subito ad un fucile lungo e potente - ma poi sbagliano molti tiri o continuano a non vedere pesce. Pertanto prima bisogna imparare la tecnica per portare a tiro le prede, ottenere un buon controllo delle azioni, capire la balistica del tiro, capire il momento del tiro, imparare a gestire l’arma e infine ottenere  fiducia nel proprio tiro. Tutto questo non ha niente a che fare con il modello del fucile. Per cui se diamo il fucile migliore del mondo ad un principiante, non prenderà niente. 

IN SOSTANZA PER INIZIARE è sempre meglio un fucile facile da caricare, facile da brandeggiare, comodo nel suo utilizzo, affidabile in ogni occasione, ovvero che non presenta complicazioni. In poche parole è adatto a quello che serve in quel momento e  consentirà di fare i passi graduali con maggiore serenità. Poi a metà dell’apprendimento si potrà fare un passo avanti scegliendo un fucile di gamma medio alta  - che saremo in grado di sfruttare e infine con il raggiungimento di una superiore esperienza il fucile potrà diventare ancora più speciale.

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PER INIZIARE i due fucili più utilizzati sono un corto  con fiocina per chi ha intenzione di razzolare sui bassi fondali - pescando prevalentemente a scorrere in un mix tra tana e tiri al volo a prede semplici. Oppure un modello 75 ad elastici con asta tahitiana ovvero senza fiocina - con un buon rapporto qualità/prezzo che consentirà  di sparare al libero tiri a buona distanza oppure di iniziare a  praticare i primi aspetti e agguati sul fondo.  Con il passare del tempo poi si sceglierà un modello più performante per le proprie esigenze che a quel punto saremo in gradi di capire.

 

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 NON DIMENTICHIAMO ALCUNE REGOLE DI BASE:

1.Escludiamo a priori i fucili super economici perché per costare pochissimo hanno senza dubbio componenti di scarsa qualità. Non va bene nemmeno il contrario perché l’eccellenza a caro prezzo, non è adatta per uno che inizia. L’ideale è un prodotto con un buon rapporto qualità/prezzo, ma che monti di serie componenti discreti. Evitiamo colori troppo sgargianti tipici dei prodotti che si vendono più per l’estetica che per le qualità. Prediligere sempre marchi affidabili - diffidare dalle super offerte promozionali (spesso sono solo modi per disfarsi di  prodotti che non si vendono perchè non vanno bene)

2.     Scegliere un rivenditore affidabile che sia competente e serio, il quale ci potrà anche suggerire molti altri accorgimenti e proposte. Sia per capire come usarlo al meglio sia per allestirlo nel modo giusto. Inoltre non dimentichiamo che il fucile può anche essere pericoloso se usato in modo sbagliato, quindi è bene approfittare dei suggerimenti di chi è più esperto. 

3.     Molto importante è l’impatto generale perché il fucile deve piacere. Questo serve molto per instaurare un feeling con la propria arma. Sembrerà strano a chi inizia ma con il fucile ci si parla, si lustra, si prepara, si studia, ci si intsura un rapporto.

4.     Conviene sempre scegliere un fucile che bene si adatti alla propria mano - ovvero è comodo impugnarlo -  e si riesce a  posizionare in modo naturale il dito sul grilletto.

5.     Privilegiare la sensibilità del grilletto perché specialmente per un neofita è un elemento fondamentale per migliorare la precisione del tiro.

6.     Verificare - l’affidabilità del fucile perché i prodotti complicati spesso aumentano il rischio di sorprese negative (piccole parti che si rompono – difficoltà di utilizzo) Sembrano rischi rari, ma purtroppo accadano più di quanto non si creda e c’è il rischio di rovinare una battuta di pesca, perché il fucile è fuori uso. Il negoziante in questo caso ha un quadro della situazione abbastanza preciso, dato che a che fare con molte persone.

7.     Se si acquistano 2 fucili con misure differenti, è bene rimanere sempre sulla stessa tipologia per memorizzare meglio l’impugnatura, la sensibilità dello sgancio, la linea di mira, il brandeggio. Cambiare modello  è come passare dalla guida di un’auto all’altra. 

8.     Non giudicare il fucile al primo tiro. Capita infatti che se al primo tiro si fa centro ci si innamora, mentre se si sbaglia ci viene subito voglia di cambiarlo. Il fucile diventa una parte di noi, bisogna abituarsi a sentirlo, a capirlo, a memorizzarne i movimenti, la sensibilità, la gittata. Insomma ci vogliono almeno 100 tiri prima di giudicarlo.

9.     Non lo esasperiamo con modifiche alla moda - perché ad esempio, un fucile potente spara più lontano, ma perde tanta precisione e diventa più difficile da gestire. L’ideale è sempre l’equilibrio che consente di avere un buon brandeggio, una buona velocità di tiro, una buona precisione e una sufficiente potenza. Con il tempo capiremo dove dobbiamo intervenire per migliorare le  prestazioni del tiro e quindi del fucile. I fucili di serie sono quasi sempre allestiti per  facilitarne l’utilizzo da parte di tutti. Si potrà cambiare la conformazione del settaggio solo quando abbiamo realmente compreso cosa ci serve o dove potrebbe avere lacune quel fucile. Farlo prima è sempre un errore.

10.Informiamoci fin dall’acquisto sulla disponibilità di pezzi di ricambio e sull’assistenza del produttore perché tutto questo anche se non incide con la prestazione di pesca, diventa fondamentale nel tempo. Chi è all’inizio non lo considera mai, ma tutti prima o dopo ci dobbiamo fare i conti.

Se vuoi approfondire in modo più completo quello che serve per migliorarsi nella pesca in Apnea, ti consiglio questo libro che è come un corso di pesca in apnea da leggere:

Manuale di pesca in apnea copertina web

 

SE VUOI GUARDARE ALCUNI VIDEO DOVE SPIEGO NEL DETTAGLIO LE CARATTERISTICHE DEL FUCILI E DEL TIRO CLICCA SU QUESTI LINK QUI SOTTO:

 

TUTTO SUL FUCILE 1

 

TUTTO SUL FUCILE 2 – LA POTENZA

 

TUTTO SUL FUCILE 3 LA VELOCITA’ DEL TIRO

 

TUTTO SUL FUCILE 4 PRECISIONE DEL TIRO

 

TUTTO SUL FUCILE 5 ALLESTIMENTO FUCILE SET UP GOMME

 

 

GUARDA IL VIDEO fuc per iniz

 

 

 

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