IL DECALOGO DEGLI ERRORI DA EVITARE

 

La Pesca in Apnea è una disciplina molto complessa e proprio per questa sua natura è possibile definirla una tra le più complete.

In molte discipline sportive basta un ottimo allenamento atletico e tecnico per raggiungere dei buoni risultati, ma nella pesca sub subentrano molte altre caratteristiche che possono fare la vera differenza. L’ istinto, la fortuna e la sfortuna, l’organizzazione, la capacità di agire e reagire nei modi e nei tempi giusti e così via.

Vediamo quali sono i principali 10 errori da evitare e che al tempo stesso sono i più frequenti:

1.     CREDERE DI ESSERE PRONTI senza accorgersi di non avere le basi per fare ciò che serve.

2.     PESCARE COME DEI ROBOT ovvero come una macchinetta che deve salire e scendere, senza capire perché, come, dove e quando, per sfruttare al meglio ogni opportunità.

3.     DARE ALLE ATTREZZATURE LA RESPONSABILITA’ DELLA RIUSCITA, sperando che il mega fucile o la super pinna possano sopperire alle mancanze tecniche. In realtà i super attrezzi aiutano, ma solo chi li sa usare e vi sa abbinare anche una corretta gestione.

4.     PROVARE A MIGLIORARSI SENZA UN CRITERIO ovvero fare tutto in modo casuale e senza una logica precisa. Ogni disciplina, ha un suo percorso da seguire e come un edificio fatto bene, si parte da uno studio, poi si fa il progetto, poi le fondamenta, i muri portanti e così via. Non è possibile iniziare dai muri perché vogliamo subito vedere dei risultati.

5.     PORSI OBIETTIVI IRRAGGIUNGIBILI ovvero non possibili. Spesso i più banali e poco eclatanti obiettivi, non fanno sognare, ma danno delle certezze. Invece la maggior parte delle persone si orienta verso un sogno non possibile e non ottiene quasi niente.

6.     CACCIARE UNA PREDA SENZA CONOSCERE LE SUE CARATTERISTICHE perché non c’è mai stata la voglia di capirle è un errore tra i più frequenti. Ad esempio molti sbagliano l’approccio con un pesce o il momento del tiro, perché non conoscono il comportamento di quel pesce.

7.     USARE PIU’ LA FORZA CHE LA TESTA questo è tipico del principiante che come in qualsiasi sport, crede che conti la prestazione atletica e non la capacità di gestire la situazione.

8.     GUARDARE SENZA VEDERE NIENTE è molto assiduo, perché non viene data importanza ai dettagli che ci circondano e alla capacità visiva che va mantenuta al massimo.

9.     INCAPACITA’ DI CONTROLLO TECNICO spesso a causa di una zavorra sbagliata, ma anche dell’incapacità di concentrarsi sui movimenti e di “sentire” la posizione del proprio corpo. Sensibilità del corpo che dovrebbero portare a muoversi proprio come un pesce.

10.ENTRARE IN CONFUSIONE è tipico di chi ha delle lacune importanti e si rende conto che non è suo agio. Ci si accorge che qualcosa non funziona ma non si riesce a capire bene cosa non va e si entra in confusione. Spesso sono fattori psicologici, legati all’ansia, alla paura, alla fretta e così via.

Se credi di commettere da 1 a 3 di questi errori, sei a buon punto, ma devi sforzarti di lavorare dove sei carente.

Se credi di commettere oltre 3 di questi errori sei più o meno a metà strada della tua crescita, devi fare attenzione a non scegliere la strada sbagliata per migliorarti.

Se commetti oltre 5 di questi errori, ti consiglio di resettare tutto e ripartire dalle fondamenta per non continuare a portarti dietro delle lacune.

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